mercoledì 25 maggio 2011

diciamo che...

diciamo che sono stanca.
diciamo che ai piedi delle dolomiti c'è un caldo tremendo, manca l'aria.
diciamo che collo, schiena e gambe peggiorano di giorno in giorno.
diciamo che il microonde mi ha salvato la cena per l'ennesima volta, nell'ennesima sera in cui sono fritta.
diciamo che sto aspettando che plutone si metta in riga con giove e che per una congiunzione astrale tutto si sistemi e arrivi ciò che sto aspettando, domani è il grande giorno in cui il mondo cadrà ai nostri piedi, così sembra...
diciamo che se anche non dovesse cadere il mondo io mi accontenterei di ricevere ciò che mi spetta di diritto da un pò di mesi.
diciamo che se il 2010 è stato un anno bruttarello e che speravo finisse al più presto, beh... il 2011 non scherza...
in realtà è stata solo una grande conferma, mai fidarsi troppo delle persone, le persone non cambiano, le persone possono smussare i lati più spigolosi del proprio carattere ma non cambiano.
sapendo di essere in torto marcio, queste persone hanno anche il coraggio di dare un'opinione negativa sul mio operato.
diciamo che io a questo punto avrei anche esaurito le scorte di pazienza.

1 commento:

  1. Diciamo che, visto che ormai è appurato che la situazione evolve sempre in peggio e che, non cambiando le o la persona in questione, non cambierà neanche il contorno, forse è arrivato il momento di voltare definitivamente pagina, anche se immagino non sia semplicissimo. Comunque pensaci, vale davvero la pena perdere la salute (fisica e mentale) per questo??

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