venerdì 20 aprile 2012

la bontà delle cose semplici.

spesso la mattina dopo colazione già penso al pranzo e dopo il pranzo penso già alla cena; in questi ultimi giorni  sono molto produttiva tra fimo, organizzazione del mio lavoro, "studio" matto e disperatissimo dei prezzi da dare ai miei lavori, calcoli e controcalcoli e spesso arrivo al momento della fame senza averci pensato per 4 ore e con la necessità di mangiare rapidamente...
in questi giorni ho mangiato bene, semplicemente, gustosamente...
non ricordo di certo la cena di mercoledì perciò partiamo da ieri a pranzo...
penne con speck, gorgonzola e formai sponcio! metto sù l'acqua per la pasta e taglio lo speck microbamente e lo metto a "croccare" in padella, senza grassi, pianino. poi aggiungo i formaggi a pezzettini e li lascio sciogliere lentamente; nel frattempo la pasta cuoce e allungo la salsa con un goccino di acqua di cottura. una bella manciata di parmigiano per mantecare e gnam!
cena solitamente proteica, sostituita con un buon risotto ai funghi dell'ultimo momento. padella rovente, champignon a fettine, poi aglio, peperoncino, olio e all'ultimo, sale e pepe. poi preparo il risotto, aggiungendo anche un pò di rosmarino, preso fuori dal balcone e rinfrescato dal diluvio pomeridiano. burro e parmigiano per mantecare e buon appetito!
oggi a pranzo, insalatona con cubetti di mozzarella, cubini di formai sponcio, scagliette di parmigiano, speck croccato in padella e patate tagliate micro cotte nella stessa padella dello speck. caldo freddo, croccante morbido, gustoso e invitante!
stasera un pò di tempo in più ma il massimo della bontà. devo ammettere che adoro la pasta e ceci, quella fatta da me!! ceci messi in ammollo stamattina tardi, questi sono ancora i ceci veri provenienti dal contadino vero di quando i miei erano ancora a roma, sono secchi ma non hanno bisogno di grande ammollo! ceci lessati. pentola con pancetta coppata, carota, praticamente 3/4 di porro, pepe, un'acciuga e via di rosolamento, un bel pò di ceci messi in pentola e una bella manciata residua frullata con tutta l'acqua di cottura, salvia e rosmarino, ottimo metodo per non trovarmi i pezzi di foglia in giro per il piatto! quindi dopo il rosolamento generale, allungamento generale con l'acqua frullata e poi, attendere l'insaporimento!!!! metà dose trasferita in una pentola più piccola e mandata a domani (che è ancora meglio) e metà mangiata con i maltagliati di semola Del Verde, parmigiano e via... che goduria...
P.S.: mentre i ceci cuocevano ho fatto una torta già fatta qualche giorno fa, quella con il mascarpone come ripieno, ma stavolta solo la torta, delicata, leggera, senza uova, senza burro, favolosa!

sono contenta perchè in fin dei conti pochi ingredienti possono dar vita a piatti buoni, gustosi, rapidi, senza bisogno di tanti arzigogolamenti!

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